Corso per coordinatori alla rimozione, smaltimento e bonifica amianto - 50 ore
Eventi in aula in programmazione
La programmazione del corso per coordinatori alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica dell’amianto è prevista nelle seguenti sedi formative a:
- Provincia di Brescia: - BRESCIA OBERDAN - Regione Lombardia.
la durata del corso è di 50 ore con assenza massima prevista del 10%, il corso di conclude con una prova finale come previsto dalla normativa. Viene rilasciato un attestato finale di abilitazione, da esibire in caso di controllo degli organi di sorveglianza preposti alla sicurezza quali ASL Azienda sanitaria locale, SPISAL servizio prevenzione igiene e sicurezza sul lavoro, Ispettorato Del Lavoro e delle politiche sociali, Autorità marittime
Quali sono le date di effettuazione dei corsi al momento in calendario e dove si svolge il corso?
≡ PROSSIME DATE IN PROGRAMMAZIONE
Quanto costa il corso?
Il costo del Corso per coordinatori alla rimozione, smaltimento e bonifica amianto - 50 ore è di € 890.00 iva esclusa comprensivo di diritti di segreteria ASL se dovuti.
Elementi in ingresso del percorso formativo per l'accesso al corso per coordinatori alla rimozione, smaltimento, bonifica amianto a Brescia Bergamo Milano
Coordinatori alla rimozione, smaltimento, bonifica amianto conforme al Piano Regione Lombardia Amianto (PRAL) e D.Lgs. 81/08.
Contenuto del corso di formazione teorico-pratico per coordinatori alla rimozione, smaltimento, bonifica amianto 50 ore
1. Aspetti introduttivi
1.1. L’amianto: definizioni;
1.3 Dove e come è possibile trovare l’amianto;
1.4. La dispersione dell’amianto nell’ambiente e nelle gestione dei rifiuti
1.5 Materiali sostitutivi.
2. Aspetti sanitari
2.1.Effetti legati all’esposizione all’amianto;
2.2. Movimentazione manuale dei carichi;
2.3. Aspetti fisiologici legati all’uso prolungato dei DPI;
2.4. Sorveglianza sanitaria;
2.5 Organizzazione della gestione delle emergenze nei cantieri di bonifica da amianto
3. Dispositivi di protezione individuale (tale intervento dovrà considerare le problematiche legate alla bonifica sia dell’amianto in matrice friabile che quello in matrice compatta)
3.1 Scelta ed utilizzo corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale
3.2 Dispositivi di protezione individuale specifici per le attività di bonifica amianto
3.3. Presentazione
3.4 Uso corretto e manutenzione
3.5 Principali problematiche relative all’utilizzo dei DPI
4 Modalità e tecniche di bonifica da amianto in matrice friabile
4.1 Tecniche d bonifica
4.2 Metodi per l’individuazione e la scelta della tecnica di bonifica
4.3 Organizzazione del cantiere di bonifica
4.4 Corrette procedure operative di lavoro nelle attività di bonifica amianto in matrice friabile
4.5 Criteri e procedure per il rilascio del certificato di restituzione degli ambienti
4.6 Presentazione teorico-pratica delle principali problematiche che si possono riscontrare nei cantieri di bonifica
4.7 Piano di lavoro
5. Modalità e tecniche di bonifica da amianto in matrice compatta
5.1 Tecniche di bonifica
5.2 Metodi per l’individuazione e la scelta della tecnica di bonifica
5.3 Organizzazione del cantiere di bonifica
5.4 Corrette procedure operative di lavoro nell’attività di bonifica amianto in matrice compatta
5.5 Presentazione teorico-pratica delle principali problematiche che si possono riscontrare nei cantieri di bonifica
5.6 Piano di lavoro
6. Aspetti di cantiere
6.1 Particolarità del cantiere quale ambiente di lavoro
6.2 Rischi di caduta nel vuoto
6.3 Rischio elettrico
6.4 Rischi legati all’uso delle macchine e attrezzature
6.5 Rischi specifici del cantiere di bonifica
7. Aspetti tecnico-normativi
7.1 Cenni sulla normativa vigente
7.2 Le figure previste nell’ambito del cantiere di bonifica e le loro responsabilità
7.3 Cenni sul D.Lga.626/94 – 81/08
7.4 Cenni sul D.Lgs 494/96
8. Rifiuti
8.1 Definizioni
8.2 Normativa vigente
8.3 Classificazione del rifiuto
8.4 Modalità operative nella gestione del rifiuto contenente amianto
8.5 Accumulo e deposito nei luoghi di produzione
8.6 Criteri per il trasporto e lo smaltimento finale dei materiali contenenti amianto
9. Monitoraggio ambientale
9.1 Strategie di valutazione ambientale
9.2 Esposizione professionale
9.3 Esposizione ambientale
9.4 Metodi di misura delle fibre di amianto
9.5 Monitoraggi ambientali
10. Comunicazione
10.1 Aspetti generali della comunicazione
10.2 Modalità di scelta dei modi di comunicazione : cosa comunicare, come comunicare, a chi è rivolta la comunicazione
10.3 Simulazioni
11. Aspetti operativi simulazioni
11.1 Simulazione percorso processo produttivo
11.2 Predisposizione degli aspetti documentali
11.3 Organizzazione del cantiere
11.4 Comunicazione agli addetti
11.5 Gestione e controlli del processo produttivo
Gli aspetti legati all’intervento/i simulazione dovranno considerare le problematiche legate alla bonifica sia dell’amianto in matrice friabile che quello in matrice compatta. Il prodotto, una tesina, di detta simulazione può far parte integrante della prova di esame per il rilascio del patentino abilitante. Anche in questo caso è importante prevedere una validazione da parte della Regione Lombardia e/o dell’ente preposto a svolgere le prove d’esame.
VALUTAZIONI
Prova di verifica scrittaquestionario a risposta multipla chiusa composto da 21 domande per consentire il passaggio al modulo pratico.
Prova pratica e/o simulazioni sia di tipo grafico che operativo
Prova orale discussione dell’elaborato prodotto nella seconda prova. L’elaborato dovrà interessare la comunicazione, oltre che gli argomenti trattati nel corso.
E' possibile organizzare in un luogo di svolgimento diverso da quelli indicati nel paragrafo precedente?
Si, la parte teorica in Azienda. La parte pratica dove esista la possibilità di addestramento in sicurezza.
Chi è il soggetto erogatore della formazione, l’Ente Accreditato?
Il Corso è erogato da una struttura Certificata ISO 9001:2008 e Accreditata dalla Regione Lombardia ai servizi di Formazione sinonimo di qualità e competenza e C.F.A. Centro di formazione Aifos, Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro, soggetto di formazione nazionale "ope legis" .
Cosa si rischia e quali sanzioni sono applicabili per mancata formazione?
Il datore di lavoro è punito con arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 euro.