CORSO RSPP MODULO C PER RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - 24 ORE secondo il nuovo accordo Stato Regioni del 7 Luglio 2016

RSPP e ASPP non datore di lavoro
Durata del corso
24 ore
Costo
369,00 euro iva esclusa
Modalità
in aula

 Eventi in aula in programmazione

CORSO modulo C per RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - 24 ORE secondo il nuovo accordo Stato Regioni del 7 Luglio 2016

La programmazione del corso MODULO C per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è prevista nelle seguenti sedi formative:

  • Provincia di Brescia: - BRESCIA TRIUMPLINA - BRESCIA OBERDAN - CHIARI - PALAZZOLO SULL'OGLIO - ROVATO - Regione Lombardia.
  • Provincia di Milano: - MILANO GAMBARA M1 - MONZA STADIO - Regione Lombardia.
  • Provincia di Bergamo: - CASTELLI CALEPIO - BERGAMO - ANTEGNATE - Regione Lombardia.
  • Provincia di Torino: - TORINO SANSOVINO - Regione Piemonte.

Durata

La durata del corso è di 24 ore con assenza massima prevista del 10%. Il corso si conclude con una prova finale come previsto dalla normativa.

Quali sono le date di effettuazione dei corsi al momento in calendario e dove si svolge il corso?


≡ PROSSIME DATE IN PROGRAMMAZIONE

Quanto costa il corso di RSPP a rischio basso?

Il costo del CORSO RSPP MODULO C PER RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - 24 ORE secondo il nuovo accordo Stato Regioni del 7 Luglio 2016 è di € 369.00 iva esclusa comprensivo di diritti di segreteria ASL se dovuti.

Il costo del Corso MODULO C per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - 24 ore è comprensivo di diritti di segreteria ASL se dovuti.

Destinatari

Il Corso è rivolto a Liberi Professionisti e Lavoratori, in possesso dei requisiti di Legge, che intendono ricoprire il ruolo di RSPP in ottemperanza a quanto disposto dall'accordo Stato Regioni del 7Luglio 2016 La frequenza al Modulo C costituisce Credito Formativo Permanente, non è soggetto a rinnovo o aggiornamento ed è valido per tutti i Macrosettori Ateco indipendentemente dal relativo livello di rischio.Il Modulo C abilita ad assumere la funzione di RSPP purché abbinato anche al conseguimento dei Moduli A e B o alcuni tipi di Laurea che prevedono l’esonero dai moduli A e B.

Chi è esonerato dalla frequenza dei moduli RSPP A e B?

I possessori delle seguenti Lauree:

Laurea Magistrale:

(D.M. dell’Università e della ricerca del 16 marzo 2007)

LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura

LM-20 Ingegneria aerospaziale e astronautica

LM-21 Ingegneria biomedica

LM-22 Ingegneria chimica

LM-23 Ingegneria civile

LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizia

LM-25 Ingegneria dell’automazione

LM-26 Ingegneria della sicurezza

LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni

LM-28 Ingegneria elettrica

LM-29 Ingegneria elettronica

LM-30 Ingegneria energetica e nucleare

LM-31 Ingegneria gestionale

LM-32 Ingegneria informatica

LM-33 Ingegneria meccanica

LM-34 Ingegneria navale

LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio

 

Laurea Specialistica

(D.M. dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica del 28 novembre 2000)

4/S Architettura e Ingegneria edile

25/S Ingegneria aerospaziale e astronautica

26/S Ingegneria biomedica

27/S Ingegneria chimica

28/S Ingegneria civile

29/S Ingegneria dell’automazione

30/S Ingegneria delle telecomunicazioni

31/S Ingegneria elettrica

32/S Ingegneria elettronica

33/S Ingegneria energetica e nucleare

34/S Ingegneria gestionale

35/S Ingegneria informatica

36/S Ingegneria meccanica

37/S Ingegneria navale

38/S Ingegneria per l’ambiente e il territorio

 

Laurea Magistrale

(D.M. dell’università e della ricerca dell’8 gennaio 2009)

LM/SNT 4 Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione

 

Laurea

(D.M. dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica del 18 marzo 2006)

L7 Ingegneria Civile e Ambientale

L8 Ingegneria dell’Informazione

L9 Ingegneria Industriale

L17 Scienze dell’Architettura

L23 Scienze e Tecniche dell’Edilizia

 

Laurea 

(D.M. dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica del 4 agosto 2000)

Classe 4 Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria edile

Classe 8 Ingegneria civile e ambientale

Classe 9 Ingegneria dell’informazione

Classe 10 Ingegneria industriale

 

Laurea 

(D.M. dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica del 19 febbraio 2009)

L/SNT 4 Classe delle lauree in professioni sanitarie della prevenzione

Il possesso di una delle lauree sopra citate, consente di fatto l’esonero dai moduli “A” e “B” del corso per RSPP restando, pertanto, obbligatoria la frequenza del modulo “C”.

In tal senso quanto previsto dall’accordo sancito il 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, pubblicato nella G.U. n. 37 del 14 febbraio 2006, e successive modificazioni. Tale corso avrà ad oggetto la prevenzione e protezione dai rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato (di cui all’art. 28, comma 1, del Testo unico), di organizzazione in azienda e di relazioni sindacali.

Ricordiamo, che i responsabili e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione sono tenuti, ai sensi del comma 6 dello stesso art. 32, a frequentare, con cadenza quinquennale, corsi di aggiornamento secondo gli indirizzi definiti nell’accordo su menzionato.

Viene rilasciato un attestato finale con verifica dell’apprendimento, valido ai fini di legge, da esibire in caso di controllo degli organi di sorveglianza preposti alla sicurezza quali ASL (Azienda sanitaria locale), SPISAL (servizio prevenzione igiene e sicurezza sul lavoro), Ispettorato Del Lavoro e delle politiche sociali, Autorità marittime.

E' possibile organizzare il corso in un luogo di svolgimento diverso da quelli indicati nel paragrafo precedente?

Oltre che a Brescia, Bergamo, Milano, Verona e Provincia, organizziamo il corso MODULO C per RSPP anche direttamente presso le Aziende o da Enti Formativi Partner, nelle provincie di:

  • Cremona
  • Mantova
  • Lodi
  • Pavia
  • Lecco
  • Como
  • Varese
  • Sondrio
  • Piacenza
  • Padova
  • Vicenza

E' possibile organizzare il corso MODULO C per Responsabile del servizio di prevenzione e protezione  anche in altre provincie e in altre regioni oltre a quelle descritte.

Chi è il soggetto erogatore della formazione, l’Ente Accreditato?

Il Corso è erogato da una struttura Certificata ISO 9001:2008 e Accreditata dalla Regione Lombardia ai servizi di Formazione sinonimo di qualità e competenza  e C.F.A. Centro di formazione Aifos, Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro, soggetto di formazione nazionale "ope legis" .

Formatori:

Le docenze sono tenute da formatori con esperienza e professionalità rispondenti ai requisiti di legge, alle disposizioni della Conferenza Stato–Regioni del 21.12.2011 e al D.I. del 6 marzo 2013. Tutti i nostri formatori seguono corsi di aggiornamento periodici obbligatori al fine di garantire alle aziende e ai lavoratori una didattica a norma nei contenuti e di elevata qualità nelle modalità di erogazione.

Riferimenti normativi:

Il modulo C costituisce corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP, in applicazione all'art. 32 del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e all'Accordo stato Regioni 7 luglio 2016.

La nostra proposta di corsi prevede:

  • la partecipazione al corso Modulo C per RSPP con durata di 24 ore;
  • la fornitura di materiale necessario alla didattica e relativo al corso;
  • il rilascio dell'attestato di partecipazione con verifica dell’apprendimento, valido ai fini di legge. L'attestato è valido per tutti i macrosettori ATECO, indipendentemente dal relativo livello di rischio.

Requisiti di legge:

La normativa prevede come requisito minimo il possesso di un diploma di scuola media superiore di durata quinquennale.

Per accedere al corso è inoltre necessario aver conseguito l’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento al MODULO A e MODULO B (salvo eventuali esoneri descritti successivamente)

NOTA: Coloro che sono in possesso di laurea in una delle seguenti classi: L7, L8, L9, L17, L23 e della laurea magistrale LM26, di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca in data 16 marzo 2007, pubblicato nel S.O alla G.U. n. 155 del 6 luglio 2007, o nelle classi 8, 9, 10, 4, di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 4 agosto 2000, pubblicato nel S.O alla G.U. n. 245 del 19 ottobre 2000, ovvero nella classe 4 di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 2 aprile 2001, pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 128 del 5 giugno 2001, ovvero di altre lauree e lauree magistrali riconosciute corrispondenti ai sensi della normativa vigente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, su parere conforme del Consiglio universitario nazionale ai sensi della normativa vigente, sono esonerati dalla frequenza ai corsi di formazione Moduli A e B.

 

PROGRAMMA DIDATTICO

 

1° GIORNATA

Organizzazione e sistemi di gestione

-        La valutazione del rischio come:

a) processo di pianificazione della prevenzione;

b) conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi;

c) elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza presi.

-        Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL, integrazione e confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.)

-        Il processo del miglioramento continuo

 

2° GIORNATA

Il sistema delle relazioni e della comunicazione

-        Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc.

-        Gestione della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro

-        Metodi, tecniche e strumenti della comunicazione

-        Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica

-        Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali

Rischi di natura psicosociale

-        Elementi di comprensione e differenziazione fra stress, mobbing e burn–out

-        Conseguenze lavorative dei rischi da tali fenomeni sulla efficienza organizzativa, sul comportamento di sicurezza del lavoratore e sul suo stato di salute

-        Strumenti, metodi e misure di prevenzione

-        Analisi dei bisogni didattici

3° GIORNATA

Rischi di natura ergonomica

-        L’approccio ergonomico nell’impostazione dei posti di lavoro e delle attrezzature

-        L’approccio ergonomico nell’organizzazione aziendale

-        L’organizzazione come sistema: princìpi e proprietà dei sistemi

Ruolo dell’Informazione e della formazione

-        Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (D.Lgs. 81/08 e altre direttive europee)

-        Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro

-        Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.)

-        Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc.)

-        Elementi di progettazione didattica

o   Analisi dei fabbisogni

o   Definizione degli obiettivi didattici

o   Scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi

o   Metodologie didattiche

o   Sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda

Test di apprendimento finale

 

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